Guida Responsabile
Le amministrazioni ed i gestori delle grandi infrastrutture sono impegnati a garantire i parametri di costruzione e interoperabilità delle strade. Gli utenti, invece, sono richiamati dal Codice della strada a comportarsi in modo da non costituire pericolo o intralcio per la circolazione ed in modo che sia in ogni caso salvaguardata la sicurezza stradale.
Vedi quali sono i nostri ed i tuoi obblighi, scarica qui il Codice della Strada.
Gli utenti, nel rispetto delle norme del Codice, dovrebbero poi adottare delle modalità di guida responsabili, contribuendo così a migliorare ulteriormente la qualità del servizio e la sicurezza in Autostrada.
Prima di partire
Prima di mettersi in viaggio è necessario controllare lo stato del veicolo:
- misurare la pressione degli pneumatici a freddo, controllando anche quella della ruota di scorta;
- controllare lo stato di usura degli pneumatici della vettura e degli eventuali veicoli a traino (roulotte, carrelli, …);
- controllare i freni;
- verificare il livello dell’olio motore e del liquido lavavetri;
- pulire i fari e gli indicatori di direzione, nonché il parabrezza, per garantire una buona visibilità;
- fissare correttamente e ancorare bene il carico;
- tenere nel vano portaoggetti una torcia elettrica.
Ricordiamo, inoltre, che prima di mettersi in viaggio è opportuno essere certi della propria forma fisica e, soprattutto se si tratta di un lungo viaggio, partire riposati, evitare i pasti pesanti e non bere alcolici.
Bisogna fare attenzione anche ai farmaci: alcuni possono interferire con l’attenzione mettendo a rischio la propria incolumità e quella dei passeggeri; è quindi necessario leggere attentamente il bugiardino e, in caso di dubbi, consultare il medico o il farmacista.
In viaggio
- Viaggiare occupando sempre la corsia libera più a destra e utilizzare quella di sinistra solo per il sorpasso.
- Tenere i fari anabbaglianti sempre accesi, anche fuori dalle gallerie.
- Ricordarsi che nelle gallerie dell’Autostrada A32 vige il limite di velocità di 100 km/h
- In caso di sonnolenza fermarsi alla prima piazzola, area di servizio o parcheggio disponibile.
- Evitare l’uso del telefono cellulare durante la guida.
- In caso di foratura non fermarsi lungo l’autostrada, ma raggiungere la prima piazzola, anche con la gomma a terra o con il cerchio danneggiato: meglio deteriorare uno pneumatico che rischiare un incidente.
- Non gettare nulla dal finestrino: non solo è vietato, ma è pericoloso per chi guida e chi segue. In ogni piazzola di emergenza vi sono appositi contenitori da utilizzare.
- Regolare la velocità in funzione delle condizioni del traffico e meteorologiche; ricordate che in caso di precipitazioni atmosferiche di qualsiasi natura, la velocità massima in autostrada non può superare i 110 km/h.
Distanza di sicurezza
Il Codice della Strada prevede che durante la marcia i veicoli debbano tenere, rispetto al veicolo che li precede, una distanza di sicurezza tale che sia garantito in ogni caso l’arresto tempestivo e siano evitate collisioni.
Per la valutazione della distanza di sicurezza è fondamentale tenere in considerazione diversi fattori, quali ad esempio la prontezza di riflessi del conducente, la velocità, le condizioni di traffico, le condizioni atmosferiche e lo stato di efficienza del veicolo.
Tenuto conto che al raddoppio della velocità corrisponde uno spazio di frenata quadruplo, è prudente non scendere mai al di sotto delle seguenti distanze dal veicolo che precede (fonte ACI):
KM/H | DISTANZA DI SICUREZZA MINIMA | EQUIVALENTE A: |
50 | 25 m | due autobus |
90 | 40 m | più di due autotreni |
130 | 130 m | un campo da calcio |
Ovviamente se le condizioni atmosferiche non sono ottimali (ad esempio in caso di pioggia o neve), la distanza va aumentata. Stessa cosa se gli pneumatici sono consumati e i freni del veicolo non sono perfettamente efficienti: in questo caso la distanza va incrementata di almeno la metà.
Ricordiamo, infine, che il Codice della Strada prevede che quando sono in azione macchine sgombraneve o spargisale, la distanza di sicurezza rispetto a tali macchine non deve essere inferiore a 20 m.
In caso di incidente o guasto
In caso di incidente:
- Accendete le luci di emergenza.
- Prima di scendere dal veicolo indossate il gilet ad alta visibilità.
- Controllate che non ci sia un rischio immediato di incendio (odore di benzina, fumo, …)
- Mettete in sicurezza il luogo dell’incidente, sistemando il triangolo di emergenza ad una distanza adeguata.
- Verificate se ci sono feriti ed avvertite i soccorsi attraverso le apposite colonnine SOS, segnalando precisamente il luogo dell’incidente.
- Aiutate i passeggeri ad allontanarsi dalla zona pericolosa e se ci sono feriti a terra posizionate il vostro veicolo a protezione degli stessi.
- Spegnete il motore dei veicoli.
Cosa non fare:
- Non spostate i feriti, a meno che non ci sia il rischio di un incendio.
- Non somministrate acqua o altri liquidi.
- Non ostacolate l’arrivo dei soccorsi.
- Non fumate.
- Nel caso sia coinvolto un motociclista non tentate di rimuovere il casco.
In caso di guasto:
- Accendete le luci di emergenza.
- Arrestate il veicolo in una piazzola di sosta o il più vicino possibile al margine destro della carreggiata.
- Indossate il gilet ad alta visibilità.
- Mettete in sicurezza il luogo dell’incidente, sistemando il triangolo di emergenza ad una distanza adeguata.
- Chiamate i soccorsi attraverso le apposite colonnine SOS.
Incidente, guasto o incendio in galleria
- Se possibile uscite con il veicolo dalla galleria, altrimenti accostate in una piazzola o sul lato destro della carreggiata.
- Accendete le luci di emergenza.
- Spegnete il motore, ma lasciate le chiavi attaccate.
- Indossate il gilet ad alta visibilità.
- Avvertite i soccorsi utilizzando le apposite colonnine SOS.
In caso di incendio utilizzate gli estintori che si trovano nelle nicchie SOS, altrimenti uscite dalla Galleria utilizzando le uscite di emergenza (in Autostrada) o i rifugi pressurizzati (nel Traforo).
Corsia di emergenza
In caso di sosta di emergenza è bene fermarsi, se possibile, in condizione di sicurezza, fuori della carreggiata, segnalando il veicolo e rendendolo comunque visibile. Per segnalare l’ingombro è necessario utilizzare di giorno il triangolo e di notte le luci di posizione o di emergenza. Nel caso queste non funzionino, l’apposito segnale (il triangolo), va collocato in posizione stabile ad almeno 50 metri dalla parte posteriore del veicolo.
La sosta di emergenza in condizioni di scarsa visibilità, e di conseguenza l’eventuale esecuzione di operazioni quali la sostituzione di uno pneumatico, può esporre a gravi rischi.
In questo caso è fondamentale fermarsi il più lontano possibile dalle corsie di transito e accentuare con tutti i mezzi possibili e disponibili la visibilità del veicolo e delle persone: accendete anche le luci posteriori antinebbia ed i fari anteriori, oltre che le luci di emergenza.
Su alcuni veicoli queste luci sono sul portellone posteriore, che se viene lasciato aperto, ad esempio dopo l’estrazione della ruota di scorta, le rende invisibili: ricordate di richiudere sempre il portellone.
Anche chi esegue operazioni di emergenza deve rendersi visibile il più possibile, indossando – come prescritto dal Codice della Strada – il giubbotto o le bretelle ad alta visibilità; durante tutte le operazioni è importante tenere d’occhio anche i veicoli che sopraggiungono sulla carreggiata, in modo da percepire con anticipo eventuali situazioni di pericolo per poter tentare di schivarle.
In caso di sosta di emergenza a lato della carreggiata, e soprattutto in condizioni di scarsa visibilità, è opportuno che gli occupanti escano dal veicolo e si dispongano quanto più possibile sul margine destro della stessa, per evitare potenziali tamponamenti da parte dei veicoli sopraggiungenti.